martedì 18 gennaio 2011

Editoriale


Quando è nato il TG LOV le persone che hanno dato vita al progetto non erano del tutto sicure del risultato.


Molte erano le difficoltà e moltissime le incognite. Il “salto di qualità” dall’informazione scritta a quella audio-video, ambiziosamente (ma con un pizzico di ironia) definita TG, era tutt’altro che facile. Siamo partiti con pochi mezzi, molto entusiasmo e soprattutto una forte capacità (auto)critica e una grande voglia di migliorare. La differenza tra i primi TG e gli ultimi danno la misura di quanto questo miglioramento ci sia stato e di questo dobbiamo ringraziare le persone che hanno messo gratuitamente a disposizione competenze ed esperienze. Certo, rimane in tutta la sua evidenza una certa “artigianalità” del prodotto, ma per noi – senza risorse e con la sola forza propulsiva del nostro impegno civico – questa caratteristica è sinonimo di genuinità e di qualità. Abbiamo deciso quindi, dopo una breve pausa per il periodo natalizio, di ricominciare con il nuovo anno a fare questo tipo di informazione, un’informazione che – per sua natura – non arriva in modo diretto ma deve essere consapevolmente cercata dai possibili fruitori. Ed è per questo che abbiamo deciso di accompagnare i tg con una pubblicazione molto agile attraverso la quale fare una sorta di riassunto delle ultime edizioni dei tg, accompagnata da un breve commento sulle principali novità labicane.


La nostra sarà una voce critica, aperta, di opposizione, ma senza pregiudizi o schieramenti ideologici. Non avremo timore di dire verità scomode, a prescindere da chi possa giudicarle tali. Senza ambiguità e senza ipocrisie. All’attivo del nostro notiziario video ci sono al momento ben 30 video.


Molti dei quali dei veri e propri video- notiziari monotematici, che hanno permesso ai cittadini labicani – e non solo a loro – di venire a conoscenza di fatti (e soprattutto misfatti) che altrimenti sarebbero stati difficili da raccontare. Un conto, ad esempio, è denunciare in un articolo lo sperpero di denaro pubblico per la realizzazione di un’opera inutile e un altro è vedere direttamente le immagini della stessa opera incompiuta e già avviata al degrado (vedi TGLOV sulla pista ciclabile). Siamo riusciti ad ottenere la registrazione dei consigli comunali, le cui immagini sono servite a spiegare le priorità e gli interessi della nostra amministrazione comunale. Abbiamo anche inventato una rubrica, denominata “l’angolo di Pinocchio”, con cui smascheriamo le bugie che troppo spesso gli eletti nelle istituzioni raccontano ai cittadini, sicuri di poterla fare franca. Con noi, le nostre videocamere, e i nostri microfoni sarà un po’ più difficile.



Eleonora Fioramonti

Le ultime edizioni del TG LOV